"Olio&Olive" rilancia dopo un'annata critica

CUMIANA - Terza edizione di "Olio & Olive", l’attesa festa della prima frangitura, che anche quest’anno si pone come appuntamento clou dell’autunno cumianese. Mostre, convegni, dimostrazioni di frangitura in piazza, degustazioni, vendita di prodotti tipici e olio, laboratori per ragazzi, incontri con le tradizioni: questo e molto altro ancora sarà "Olio&Olive" sabato 16 e domenica 17.
Una manifestazione rinnovata nel logo, ma che mantiene gli ingredienti essenziali che ne hanno sancito il successo. Ospite di quest’anno e testimonial della manifestazione, il giornalista enogastronomico Paolo Massobrio.
Saranno oltre 60 gli stand (della Coldiretti) presenti nel fine settimana a Cumiana: offriranno prodotti oleari e derivati, così come non mancheranno gli stand dei coltivatori del territorio. Rimarranno aperti anche i negozi che offriranno degustazioni.
«Di olive cumianesi non ce ne saranno moltissime - spiega l’assessore Ruffinatto che ha portato avanti con l’assessore Amè l’organizzazione dell’evento - a causa dei noti problemi per il freddo. Questa manifestazione costituisce un'eredità importante per la prossima Amministrazione». Lo scopo dell’introduzione dell’olivo era di recuperare terreno agricolo rimasto incolto; quanto alla produzione, si potrà avere un riscontro attendibile nel giro di dieci anni. Sui danni causati dal freddo, di cui si discuterà nel convegno di domenica, il problema ha coinvolto la parte bassa del paese, dove gli impianti sono stati maggiormente colpiti. «Il progetto va avanti, ci sono momenti più positivi e altri meno», spiega il sindaco Costelli. Poi lancia un appello: «Occorre un nuovo slancio di entusiasmo da parte degli operatori che devono dar fiducia al progetto e alla pianta dell’ulivo, ragionando su tempi medio-lunghi».
La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con il Museo del gusto di Frossasco e la sezione Aib di Cumiana. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino