Oggi, mercoledì 6, derby di Eccellenxza Airasca-Pinerolo

Non è, questa, la prima volta che il derby si gioca in notturna. Ma la serata di mercoledì si preannuncia diversa: più dei tifosi, degli appassionati o dei giocatori, è la classifica a parlare di due squadre che oggi possono sognare, insieme e contro, ad un punto dal vertice. Tutti ad Airasca, allora.

PINEROLO    3
A. TORINO  1

Pinerolo: Odier, Stangolini, Ropolo, Ricca, Rabottini, Lerda, Orlotti (83' Voci), Dedominici, Bonin, Corsaro (76' Gualtieri), Savasta (72' Solito). Atletico Torino: Bellando, Cantamessa, Ruggiero, Baritello, D'Angelo, Palmieri, Prunelli, Martonara, Perziano, Ligotti (84' Sferrazza), Abdoune (46' Rosucci). Reti: 3' Ligotti (A), 46' Lerda, 52' Savasta, 73' Bonin (P).

La doccia fredda iniziale non è bastata a rovinare un'altra giornata positiva dei ragazzi di Zaino. La risposta al colpo di testa di Ligotti su cross di Perziano è stata piuttosto convincente, fatto salvo per qualche errore di troppo nella manovra. Un monologo, quello biancoblu contro il modesto fanalino di coda, che è cominciato con un'occasione di Savasta (schierato sulla fascia sinistra al posto di Martin, mentre Stangolini sostituisce l'infortunato Scarsi), seguita da un palo di Bonin al 19', e ancora da un colpo di testa di Orlotti, su cross di Savasta, terminato di poco alto. Alla mezz'ora è ancora Bonin, libero di stoppare e girare al volo nel cuore dell'area, a colpire la traversa con una gran botta. E allora è Lerda a infilare in fondo al sacco, sfruttando la mancata presa di Bellando sul tiro di Ricca.
La ripresa si apre con una respinta di Odier su conclusione di Martonara, prima che Savasta sfrutti un perfetto cross di Bonin per stoppare e concludere al volo. Il vantaggio del Pinerolo piega definitivamente gli ospiti, se non fosse per un'amnesia difensiva, al 58', quando è ancora Ligotti a sbucare dietro le spalle di Stangolini e a mancare di poco il gol. Spazio ai cambi, al calo di ritmo e alla ricerca del gol personale della prima punta biancoblu, che finalmente al 73' riesce ad esibirsi in uno dei suoi pezzi forti - la progressione di forza - e a mettere al sicuro il punteggio. 
Al Barbieri, i biancoblu visti fin'ora sono implacabili.
Mercoledì la trasferta ad Airasca: «È una squadra confrontabile con noi a livello di valori, anche se fisicamente paghiamo un po' rispetto a loro. Cambierò qualcosa nella formazione: naturalmente andiamo lì per fare la nostra partita», spiega l'allenatore.


BUSCA 1
AIRASCHESE 1

Busca: D’Amico, Marchetti, Monge, Gozzo, Giordanengo, Ghione, Giordana (70' Belmondo), Bonelli, Bertola (53' Peyracchia), Parola, De Peralta. Airaschese: Marcaccini, Bittolo Bon, Fontana, Chiumente, Cenghialta, Ragagnin, Magno, Moracchiato, Manolio, Ripandelli (46' Oanea), Golzio (77' Saponaro). Reti: 15' rig. Ragagnin (A), 29' rig. De Peralta (B).

L’Airaschese impatta a Busca, su un campo difficile e contro un avversario in ripresa dopo un avvio in sordina, perdendo la testa della classifica. Non è stata una partita emozionante e a prevalere sono stati i reparti difensivi. Le due formazioni sono infatti state più attente a non subire gol, piuttosto che a produrre gioco e creare occasioni.
Dieci minuti di studio, poi Golzio con uno stacco imperioso di testa colpisce la palla su punizione di Ragagnin: la conclusione è potente ma centrale e D’Amico si salva d’istinto con i pugni.
L’Airaschese resta in zona d’attacco: al 15' Magno viene atterrato in area da Monge e l’arbitro decreta la massima punizione; dal dischetto lo specialista Ragagnin non delude. Alla mezz’ora la situazione è simile, ma sull’altro fronte: questa volta il contatto è tra Parola e Bittolo Bon e il penalty viene trasformato da De Peralta.
Lo stesso giocatore, prima dell’intervallo inganna Marcaccini con un tocco morbido, ma Fontana salva.
La ripresa continua a proporre la situazione di equilibrio che si traduce anche in due occasioni per parte: per gli ospiti è Ripandelli a farsi pericoloso con una bella conclusione parata da D’Amico, mentre poco dopo viene annullata una rete a Oanea per presunto fuori gioco; per i padroni di casa due tiri di Peyracchia che non trovano però sorte felice.




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Paola Molino