Pinerolo: chi ci sarà quest'anno sotto la maschera di ferro?

Il 10 ottobre 1999 Pinerolo ospitava per la prima volta la manifestazione voluta dall'allora neonata associazione "Il mistero della Maschera di ferro".
La volontà degli ideatori era quella di portare alla ribalta, così come l'avevano fatto letteratura e cinema, l'affascinante figura del prigioniero misterioso che, dal 24 agosto 1669, rimase rinchiuso nella prigione della Cittadella di Pinerolo (allora sotto il dominio francese), nella quale giunse scortato da D’Artagnan e dai suoi moschettieri.
In pochi mesi, gli organizzatori della rievocazione storica riuscirono a riunire per le vie del centro storico trecento figuranti ed alcuni gruppi storici del Pinerolese, oltre ad organizzare, grazie all'entusiasmo e alla collaborazione di associazioni, commercianti e privati, diversi eventi collaterali.
Oggi, alla dodicesima edizione, la Maschera di ferro ha assunto dimensioni e qualità artistiche imponenti. Ogni anno la sfida che coniuga storia e leggenda si rinnova: il 2 e 3 ottobre riparte dalla partecipazione di 27 gruppi storici, oltre un migliaio di figuranti, la doppia giornata di manifestazioni. Le suggestioni serali del sabato, con gli spettacoli e le esibizioni in costume, la Messa della domenica, che torna a S. Verano dopo tre anni, il lungo pomeriggio di festa e mistero. In attesa della svelamento del personaggio misterioso rinchiuso nella cella di via Principi d'Acaja, dove le guardie si avvicendano nella custodia e dove il suo carceriere, St. Mars, rimane costantemente al suo fianco, unico, secondo la leggenda, a conoscerne la vera identità.
Alla riscoperta del centro storico cittadino, che sembra creato appositamente per ospitare accampamenti, mercanti e dame dell'epoca in costume, i cortei e i gruppi sfileranno per via Trento, piazza S. Donato, via Duomo, via del Pino, via S. Giuseppe, via Convento di S. Francesco, via Principi d'Acaja, da cui torneranno verso piazza Vittorio Veneto. La novità di quest'anno, oltre alla presenza di nuovi partecipanti (provenienti da tutto il Piemonte, e non solo), sia il sabato sera che domenica, sarà l'intrattenimento offerto in piazza Fontana, dove attorno al palco una folla sempre nutrita attende con ansia l'arrivo della Maschera. Lo svelamento del personaggio, finalmente privato del pesante simulacro, è l'ultimo e il più atteso degli eventi dei quali i visitatori accorsi in città potranno godere. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino