Serre fotovoltaiche o un "eco-mostro"?

Ad Airasca su 100mila mq coltivati a fragole

Fotovoltaico: tema caldo, anzi caldissimo. Capace di far cadere assessori (vedi Scalenghe) e sollevare grandi (e sacrosanti) dibattiti. Perché puzza troppo di business e vien da pensare che la corsa al "pannello" non sia solo dettata dal sacro fuoco dell'ecologia.
In molti chiedono che se ne limiti drasticamente il proliferare per non sacrificare il territorio ad una tecnologia che oggi va a gonfie vele, perché dietro ci stanno profumate sovvenzioni. Passato il contributo, cosa resterà?
L'argomento è particolarmente sentito ad Airasca, che pare ormai votata ad un binomio curioso: fragole e fotovoltaico. Un lotto da 65mila mq è in fase di ultimazione ed ora è stato presentato un secondo progetto per realizzare altre serre fotovoltaiche dove coltivare fragole. In tutto saranno 100mila mq. La minoranza denuncia: «Un eco-mostro all'ingresso del paese (nell'area di fronte all'Skf, ndr)», e promette una lotta senza quartiere.

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Paola Molino