C'è un'agenzia: lavoratore offresi

Cresce il ricorso ai professionisti nel ricollocamento del personale

Ormai concordano tutti, se ci sarà uscita dalla crisi produttiva, questo non coinciderà con un ritorno ai tassi di occupazione di un tempo. «Soprattutto chi è stato espulso da settori come il metalmeccanico non potrà sperare di tornare a svolgere le stesse mansioni». A spiegarlo è il presidente dell'agenzia di ricollocazione del personale, "Career Counseling", Mario Piccoli, che in questo momento si sta occupando dei lavoratori in uscita dallo stabilimento Indesit di None. Spiega: «Il mercato del lavoro ha subito grandi mutamenti in questi anni, i cinquantenni che hanno perso il lavoro in questo periodo rischiano di non farcela da soli a trovare un nuovo lavoro, occorre che prima conoscano i nuovi meccanismi che regolano il mercato, a quel punto capiranno che il diavolo non è poi così brutto». Tra i settori ancora in grado di assorbire personale, soprattutto il lavoro autonomo, in particolare commercio e servizi, «ma i contratti a tempo indeterminato saranno sempre di meno».

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Paola Molino