Porte aperte negli allevamenti cavouresi

Visite alle aziende La Maddalena e Le Monache, appuntamenti da non perdere
Tra stalle ultramoderne per conoscere direttamente la razza autoctona più pregiata

CAVOUR - La visita alle cascine cavouresi, La Maddalena di Gemerello e l'azienda agricola e zootecnica Cascine Le Monache di via Pinerolo, è sicuramente una tappa da non mancare nei prossimi giorni, per conoscere più da vicino la realtà di due tra i migliori allevamenti della Regione. L'occasione permetterà di vedere direttamente le stalle dove sono allevati i pregiati capi della Piemontese, la razza autoctona per eccellenza più richiesta sui mercati, da sempre appartenente alla più genuina tradizione agricola del territorio, al secondo posto in Italia per numero, battuta solo dalla Frisona da latte.

Le navette gratuite - messe a disposizione dalla Cavourese Spa - partiranno domenica 11 (e si ripeterà il 18) dalle 10 alle 17,20 da piazza Umberto I, ogni 40 minuti.

In queste aziende, a colpire i visitatori saranno la modernità e le tradizioni che caratterizzano gli allevamenti sin dai primi del '900, tra stalle confortevoli e pulite, aperte, arieggiate, con gli animali che vivono liberi e possono uscire nei pascoli circostanti.

Nella cascina La Maddalena di Marco Busso, tra migliaia di metri quadrati di stalle su un'estensione di oltre 130 ettari di pascoli, vivono 500 capi da allevamento destinati alle macellerie di tutta Italia.

«Ogni capo ha a disposizione oltre dieci metri quadrati di spazio vitale nella stalla - spiega Busso - oltre ai prati in cui può muoversi liberamente. Credo da sempre che, se un animale sta bene ed è tranquillo, la sua carne sarà anche migliore, qualitativamente parlando, e molto più gustosa».

Busso cura personalmente la selezione e l’acquisto dei bovini dopo un accurato controllo che avviene direttamente negli allevamenti delle aziende agricole. «Negli ultimi anni ho iniziato ad esplorare nuovi mercati». Oltre alla razza Piemontese, qui vengono cresciute anche le francesi Limousine e le pregiatissime Blu belga del Belgio. Busso: «Il massimo della qualità cerchiamo poi di ottenerla con un’alimentazione su misura, fatta da noi e studiata con un nutrizionista che ci segue da anni».

m.mié

(continua)
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Paola Molino