A Palazzo Lascaris un leghista di Cuneo?

Cota prepara la Giunta

Archiviato il voto delle Regionali, si apre ora la partita della Giunta Cota. Quattordici assessorati, uno dei quali quasi sicuramente destinato ad un "leghista di Cuneo" (si vocifera di Claudio Sacchetto all’Agricoltura). E la consacrazione di due assessori provinciali della Lega Nord (Sacchetto appunto e Federico Gregorio) che potrebbero lasciare Cuneo per Torino, induce ad ipotizzare un rimpasto anche tra le poltrone della Giunta provinciale.

Inoltre anche Maurizio Delfino, assessore "esterno" al Bilancio, alessandrino e in quota Lega, sarebbe in predicato per un posto a Palazzo Lascaris. In pole position per ambire ad un assessorato in Provincia si troverebbe il sindaco di Envie Roberto Mellano, eletto nel giugno del 2009 a suon di preferenze (oltre tremila), che non fa mistero di aspettative in questo senso.

«Mi aspetto che le cose siano messe in ordine - sottolinea Mellano -, la gente deve essere amministrata da chi vota». Un premio e un riconoscimento di chi ha saputo costruire attorno a sé un vasto consenso. Sul voto della scorsa settimana, non nasconde l’entusiasmo.

Mellano, al terzo mandato da sindaco, fu uno dei primi sindaci leghisti. Nei prossimi mesi si prevede l’apertura di una sede del partito, probabilmente a Barge, in grado di coordinare l’asse Envie-Barge-Bagnolo.

Sembra invece allontanarsi l'ipotesi che Cristina Corda, prima tra i non eletti della Lega in provincia di Torino, riesca a entrare in Consiglio regionale. Non sembra infatti che tra i neo assessori della Giunta Cota ci debba essere uno degli eletti in provincia di Torino, che dimettendosi farebbe posto alla leghista pinerolese.

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Paola Molino