L'insostenibile fragilità di una mamma

A Pinerolo una madre chiede che la sua bimba di 2 anni venga affidata a qualche famiglia
Il giorno dopo però vuole rivederla - Del caso si occupano Servizi sociali di Pinerolo e Procura dei minori

Ci sono storie che non si vorrebbe dover mai raccontare. Questa, ad esempio: la storia di una mamma in grande difficoltà che un lunedì mattina di un paio di settimane fa, mano nella mano alla sua bambina di due anni, varca la porta del Consorzio intercomunale dei aervizi aociali e lì, alle assistenti sociali, chiede di lasciare la piccola. «Non riesco a prendermene cura, datela in affidamento», deve aver detto. La donna, 33 anni, era molto scossa, probabilmente anche in seguito al forte litigio che aveva avuto nei giorni precedenti con il suo compagno. Forse è vacillata la sua identità di madre; oppure il suo futuro le appariva troppo buio per portare con sé la bambina.

(continua)
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Paola Molino