Il fotovoltaico aiuterà le casse comunali

Bibiana, con un investimento di 500mila euro
L'impianto, su palestra e Polisportiva, potrebbe essere realizzato fin dall'estate

BIBIANA – Il progetto è stato sia pur sommariamente illustrato nel corso dell'ultima seduta del Consiglio comunale e tutti i consiglieri, anche quelli delle minoranze, hanno approvato: con un mutuo di 500mila euro il Comune realizzerà un impianto per la produzione di energia elettrica da fotovoltaico.

Lo studio di fattibilità preparato dalla ditta EcoEnergiaAmbiente di Pinerolo prevede l'installazione, sulla falda del tetto della palestra comunale esposta a sud est, di 488 moduli fotovoltaici che dovrebbero produrre 107,36 Kwh "a picco", per un totale di circa 133.000 kw all'anno; altri 65 moduli dovrebbero invece trovare posto sul tetto degli spogliatoi della vicina Polisportiva, con una produzione di 16.400 kw/anno.

Il costo dell'impianto, a carico del Comune, sarà coperto mediante un mutuo quindicennale di 500.000 euro; per quanto riguarda l'edificio della Polisportiva, l'intervento sarà abbinato alla rimozione dal tetto dell'attuale copertura in eternit.

«L'iniziativa – spiega l'assessore Giuseppe Bonetto – non soltanto permetterà di ottenere energia elettrica pulita da una fonte rinnovabile, ma avrà anche un risvolto di carattere economico non indifferente: attualmente il Comune, tra pubblica illuminazione e funzionamento degli edifici di competenza comunale, consuma ogni anno circa 450.000 kw di corrente; producendone direttamente attorno ai 150.000, la spesa sarà automaticamente ridotta di circa un terzo».

I conti tornano anche in termini di euro: lo Stato verserà al Comune, per 20 anni, come contributi energia e scambio sul posto, cifre a scalare tra i 68.000 ed i 60.000 euro circa, mentre la rata di mutuo da rimborsare per 15 anni sarà di 44.400 euro; scalando anche l'autoproduzione di un terzo della corrente consumata dal Comune, il vantaggio per le casse comunali risulta quantificabile in circa 30mila euro l'anno; e questa cifra sarà più che raddoppiata tra i 15 ed i 20 anni, quando il mutuo sarà estinto.

«Gli uffici comunali stanno preparando il bando di concorso: i lavori saranno aggiudicati alla ditta che, sulla base di una disponibilità di 500.000 euro, offrirà il “pacchetto” migliore in termini di resa dell'impianto. Lo studio di fattibilità a cui facciamo riferimento prevede, per la realizzazione dell'impianto “chiavi in mano”, 17 settimane di lavoro. Ovviamente, chi si aggiudicherà la gara di appalto, dovrà provvedere anche alla bonifica e allo smaltimento dell'eternit della Polisportiva».

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Paola Molino