LA PEROSINA BOCCE NELLA FINALE A 4 PER IL TITOLO ITALIANO

Bocce serie A, Chiavari cade e resta il 4º posto che dà accesso alla finale
Valligiani sconfitti con onore dal tricolori del S. Daniele, prossimi rivali

Sei dolce, S. Daniele. Il campionato è finito e La Perosina ha raggiunto il suo obiettivo già dichiarato sin da settembre 2009: si ritorna a Loano, teatro tre anni or sono della conquista del titolo italiano da parte della squadra valligiana, allora nei panni di outsider perché opposta alla corazzata Tubosider. Nella final four ligure sarà ancora S. Daniele-La Perosina (rispettivamente prima e quarta del campionato), mentre l'altro accoppiamento in programma è Chierese-Brb Ivrea (seconda e terza), quest'ultima uscita corsara da Chiavari, con i genovesi puniti in maniera marcata. E così, sabato scorso, la più che onorevole sconfitta dei perosini contro i tricolori uscenti non ha prodotto danno alcuno, semmai ha dato agli ospiti la consapevolezza che in una gara secca in campo neutro si può giocare senza il fardello di troppo timore reverenziale.

Sabato 27 le semifinali, domenica 28 l'incontro che incoronerà la nuova squadra campione d'Italia.

CHIAVARESE FLOP

Nella giornata di chiusura della stagione regolare la squadra del presidente onorario Giancarlo Data e del ds Elio Bert ha sfidato un'équipe di alto livello, difendendosi con acume tattico e il giusto "animus pugnandi". Non solo: sono emerse quelle capacità tecniche che fanno ben sperare per la final four. Messa la freccia nel finale (era fuori dai giochi per raggiungere le prime quattro posizioni, ma non si è data per vinta), La Perosina deve mantenere il motore su di giri anche dopo l'ultima di ritorno in cui ha fatto appunto scalpore la sconfitta interna della Chiavarese ad opera della Brb Ivrea con un sonante sei a quattordici (si registra inoltre una vittoria casalinga della Nitri Aosta contro la Chierese). Per la retrocessione, faranno compagnia alla derelitta Cornudese la perdente dello spareggio Brugnera e Tubosider, incontro che si disputa già il prossimo sabato.

A S. Daniele, per La Perosina merita sottolineatura la buona prestazione di capitan Dante Amerio in coppia con Pastre, Andrea Collet ha intascato il primo combinato, Carrera lo ha imitato nel secondo e la terna Carlevaro, Carrera, Cavagnaro non ha steccato. Di tutto rispetto pure il pareggio di Melignano nel 2º tiro di precisione.

«SIAMO UNA MINA VAGANTE»

Elio Bert commenta: «D'accordo, le qualificazioni per le finali di Loano, cosa che era la nostra meta di partenza. Però è stato un traguardo molto difficile, dato il livellamento delle squadre partecipanti. Questa serie A si è rivelata campionato lungo e stressante, sia per le prime che per non retrocedere (basta dare uno sguardo alla classifica per rendersene conto, ndr)».

L'amalgamatore valligiano continua: «A questo punto tutto può succedere anche perché a Loano le contendenti partiranno sullo stesso piano. Tecnicamente si sa che il S. Daniele, quasi imbattibile nelle corse, dal canto suo la Brb Ivrea vanta i migliori solisti d'Italia e la Chierese è forse la squadra più omogenea, magari senza punte ma tutti molto buoni. Noi de La Perosina vogliamo recitare da vera mina vagante». Non è un proclama eccessivo, lo dicono i valori in campo e lo ribadiscono felici precedenti.

Michele Chiappero

S. DANIELE-LA PEROSINA 11-9

Staffetta: Scassa, Ziraldo-Longo, Micheletti 55-52; 1º combinato: Sever-A. Collet 24-26; 2º combinato: Cumero-Carrera 22-24; tiro precisione: Di Fant-Manzo 18-16; 2º tiro di precisione: Petric-Melignano 18-18; tiro progressivo: Ziraldo-Longo 46-43; individuale: D'Agostini-Manzo 12-10; 1ª coppia: Di Fanto, Ronchi-D.Amerio, Pastre 6-13; 2ª coppia: Cumero, Scassa-A. Collet, Melignano 13-1; terna: Petric, Rui, Sever-Carlevaro, Carrera, Cavagnaro 6-13.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino