La bimba non era composta e la maestra la strattona

Barge, nuova denuncia per la maestra

BARGE - «È di nuovo successo», lo dice così, quasi se lo aspettasse. «La maestra d'inglese ha di nuovo strattonato mia figlia». E la piccola, sette anni compiuti a dicembre, questa volta è stata portata dalla mamma all'ospedale di Saluzzo. Ne è uscita con un referto che parla chiaro: contusione alla mano sinistra, giudicata guaribile in cinque giorni.

Cinque giorni di prognosi al termine di una lezione di inglese, fanno pensare che qualche problema c'è. Anche se l'argomento merita grande cautela ed altrettanta delicatezza. Si parla di minori e di presunte percosse da parte di un'insegnante. Starà ai magistrati indagare e dire se ci sono o meno gli estremi del reato.

Per ora c'è una circostanziata denuncia presentata venerdì 12 dalla signora O.P. ai Carabinieri di Barge. Qui si ipotizzano le lesioni personali e l'abuso dei mezzi di correzione. E non è la prima volta: «Un fatto analogo era successo ad ottobre e già avevamo denunciato la maestra». In quell'occasione la bimba aveva colorato di nero, e non di giallo, il naso di un'ape. Un "errore" che le è costato caro. La maestra l'aveva strattonata con forza: le aveva preso il braccio scaraventandolo sul banco. Da allora la piccola è seguita da una psicologa, che pian piano era riuscita a riconciliarla con la scuola.

Giovedì 11, di nuovo. «Questa volta perché non era seduta composta. Ma un motivo per sgridarla la maestra lo trova sempre! Le ha preso il polso, strattonandola malamente». A differenza di quanto avvenuto ad ottobre, la bimba questa volta le lacrime le ha tenute dentro, ma a scapparle è stata la pipì.

La famiglia, seguita dall'avv. Marco Laratore, ora non vuol più avere rapporti con la direzione se non tramite il proprio legale. «È inutile: non ci ascoltano». Forse ora, visto che la maestra sembra far fatica a moderare le intemperanze del proprio carattere, potrebbe essere il caso che la scuola prenda qualche provvedimento. A caldo, la dirigente scolastica Patrizia Revello si limita a dire: «In questo momento non rilascio dichiarazioni perché non ne sapevo nulla: apprendo i fatti da lei».

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Paola Molino