Dietro alla Casa di riposo, un puzzle di società per truffare Inps ed Erario
FROSSASCO - Dietro all'apparente normalità di una Casa di riposo per anziani si sarebbe nascosto per anni un micidiale puzzle di scatole cinesi, finalizzato a permettere ad una società capogruppo di godere di tutti i profitti aziendali a danno dei numerosi creditori, svuotati di ogni possibile attività da aggredire.
A scoprire l'abile disegno criminoso messo in atto, in primis, da Angelo De Carlo, torinese 57enne (via Baltimora 152), descritto dagli inquirenti come il vero dominus della vicenda, è stata la Procura della Repubblica di Pinerolo, che attraverso il pm Ciro Santoriello ha chiesto gli arresti domiciliari di De Carlo, della figlia Mariangela, 35 anni, e del marito Massimiliano Cardaropoli, 35 anni, via Giuria 8 a Torino. Ad eseguirli, nella mattinata di lunedì 15 marzo, il Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di ginanza di Torino su ordinanza del gip di Pinerolo Marco Battiglia.
Una vicenda complessa e delicata che coinvolge la "Casa di riposo Michelangelo Raf" di via Campagnola 3, venuta alla luce a seguito del fallimento, nel giugno 2008, della società cooperativa Leonardo da Vinci onlus, titolare di un contratto di appalto per la gestione dei servizi sanitari, assistenziali e ristorativi ottenuto dalla Caravaggio Srl, la società proprietaria della Michelangelo.
(continua)
Giancarlo Percivati
ha collaborato Lucia Sorbino
Paola Molino