IL PERICOLO CORRE SULLA PROVINCIALE TRA VIRLE E CASTAGNOLE

Buche, disagi e segnaletica carente
I sindaci protestano, i cittadini preparano un esposto in Procura

CASTAGNOLE - Percorrere la strada Provinciale che collega Virle a Castagnole con il cantiere aperto sta diventando sempre più pericoloso. Sono molti gli utenti che segnalano le difficoltà che si riscontrano ad ogni ora: da una segnaletica carente e disordinata, non solo nelle ore notturne e con nebbia dove la visibilità si riduce sensibilmente, fino alle numerose buche create sull’asfalto rimosso e non ripristinato.

Alcuni cittadini si stanno muovendo per dar corso ad una petizione da inviare alla Provincia. Altri pensano ad un esposto alla Procura.

I sindaci di Castagnole e Virle hanno ricevuto decine di segnalazioni in merito: «Numerose e-mail e telefonate: noi purtroppo non abbiamo grande possibilità d’intervento, se non continuare a sollecitare gli Uffici della Provincia», precisa Alessandro Filippa.

Gli attraversamenti per posizionare le tubazioni idriche sono frequenti, in pochi chilometri se ne contano poco meno di venti. Alcuni tagli trasversali presentano degli avvallamenti profondi decine di centimetri: ogni mezzo è costretto a fermarsi e proseguire a passo d’uomo per superare lo scoglio.

Si aggiungono poi gli avalli laterali che si discostano dal piano strada: chi si sposta magari in fase di incrocio con altri mezzi spesso finisce la corsa fuori della carreggiata. La Provinciale è l’unica strada di collegamento per molte attività produttive oltre che per i mezzi del servizio pubblico di linea e di soccorso: per loro non ci sono strade alternative e transitarla è uno slalom nel tentativo di evitare le fosse.

«Alcuni di noi scelgono strade alternative passando per Cercenasco o Carignano, ma si aumentano i costi ed il tempo: ormai non possiamo più passare, è peggio di una strada che conduce in aperta campagna», dicono alcuni cittadini.

L’appalto supera i due milioni di euro (interamente finanziati dalla Provincia). L’opera è stata voluta e seguita da Sergio Vallero durante le sue legislature a Palazzo Cisterna. Ancora oggi l'ex-presidente del Consiglio provinciale continua a ricevere segnalazioni per il cantiere che prosegue a rilento senza rispettare le elementari norme di sicurezza stradale.

Secondo quanto trapelato, i lavori vanno a rilento perché l’ente eroga alle ditte appaltatrici i soldi in forte ritardo e con il contagocce. Vallero e Filippa, dopo le numerose chiamate agli Uffici provinciali, muniti di documentazione fotografica e delle lamentele si recheranno personalmente in Provincia presso l’assessore alla Viabilità Avetta per chiedere un intervento urgente: «La situazione è insostenibile - dicono -, non possiamo aspettare incidenti gravi per poi correre ai ripari. Ognuno deve fare la sua parte ed assumersi le proprie responsabilità».

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Paola Molino