Casa di riposo nel Quartiere Fuksas

Per la zona di Nichelino, Candiolo, None e Vinovo
Per 140-160 anziani con un centinaio di posti di lavoro

NICHELINO - Il Distretto Asl di Nichelino, che comprende anche i Comuni di Vinovo, None e Candiolo, avrà la Casa di riposo per anziani costruita da privati imprenditori. L’intervento è stato inserito all’interno del progetto edilizio conosciuto come "Piano Fuksas", che si svilupperà nelle aree attigue all’attuale presidio Asl di via Debouchè a Nichelino. La Casa di riposo risponderà alla domanda oggi presente nel distretto con una capienza dai 140 ai 160 posti. Spiega l’assessore all’Urbanistica Franco Fattori: «Si è parlato molto dell’intervento residenziale nel quartiere progettato dall'architetto romano Massimiliano Fuksas, di meno della realizzazione di una nuova e moderna Casa di riposo per anziani».

In zona non esiste infatti una struttura per anziani che possa garantire ospitalità ad un numero così alto di persone. Esistono, è vero, alcune case che ne accolgono qualche unità, non di più. «Ecco perché quest’opera farà compiere alla città e al circondario un salto di qualità nell'assistenza agli anziani», aggiunge Fattori.

La struttura sarà divisa in nuclei da 20 posti ciascuno, ospitando soprattutto gli anziani affetti dall’alzheimer o dalla demenza senile. La sua conformazione è ancora da stabilire, ma si parla di tre piani fuori terra. Nel mese di luglio ed ottobre scorsi sono state approvate le documentazioni tecnico-politiche che dettano le linee guida del progetto esecutivo e della variante urbanistica. Un altro aspetto fondamentale rimarcato da Fattori è la ricaduta che avrà la nuova struttura sotto l’aspetto occupazionale: «Si stima che con 120-140 ospiti, si possano generare circa 100 nuovi posti di lavoro diretti, ossia infermieri e ausiliari, oltre che un numero imprecisato di indiretti, ossia quei soggetti che pur non lavorando direttamente nella struttura, trovano occupazione per attività connesse all’assistenza o alla manutenzione dell’edificio».

La Casa di riposo sarà costruita secondo i dettami energetici rinnovabili: quindi impianto fotovoltaico, pompe di calore e riciclo delle acque per limitare al massimo la dispersione energetica nell’ambiente. Rette mesili: «L’intenzione - dice ancora l’assessore -, è quella di riservare una parte di questi posti ai nichelinesi in difficoltà economiche applicando tariffe agevolate in modo che sia una Casa di riposo accessibile anche da quella fetta di popolazione con basso reddito».

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Paola Molino