Presidio alle Poste e lunedì si ripete
CAVOUR - La protesta contro i disservizi delle Poste a Cavour era iniziata nel giugno 2009. Appena rieletto sindaco, Bertone aveva scritto una serie di lettere alla sede centrale di Torino, «ma in sette mesi, nesuna risposta». Così, lunedì mattina, come annunciato dalle locandine distribuite in Comune, è iniziato il presidio agli Uffici postali. Dalle 9 alle 11,30, in via Roma è affluita una larga rappresentanza di cittadini, associazioni e aziende che ha mostrato solidarietà all'iniziativa del sindaco e condiviso un'insofferenza (ormai cronica) per ritardi, code, turn over di postini che consegnano la corrispondenza a "singhiozzo", lunghe code agli sportelli dovute alla riduzione del personale. Alle 10,30 la direttrice della Posta cavourese ha incontrato i cittadini nel salone consiliare e si è confrontata col sindaco che ha posto l'accento sulla necessità di convocare i vertici delle Poste («lunedì 8, nel corso del secondo presidio previsto, a partire dalle 9») e di passare ai fatti: «Vogliamo ottenere promesse certe per un potenziamento dell'organico a Cavour e una migliore organizzazione dell'Ufficio definito "polo", perché comprende anche le Poste di Villafranca, Garzigliana e Campiglione».
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Paola Molino