Comitato Castello, lotte e conquiste

Nichelino, i progetti di ampliamento della sede di via Turati
La popolazione è coinvolta, ma manca il raccordo con i giovaniNICHELINO - Il nome non tragga in inganno: il quartiere Castello - dall'antico edificio di proprietà privata circondato da un parco nel vecchio borgo - si è sviluppato con prepotenza negli Anni '80. Edilizia convenzionata ed edilizia popolare hanno caratterizzato quella che oggi rimane la principale fisionomia urbana e "paesaggistica" della zona, che racchiude più di ottomila abitanti. La sede del Comitato Castello, affollatissima già nel primo pomeriggio, sorge davanti alla biblioteca civica e all'interno dell'area verde a fianco del centro commerciale. Il mandato dell'attuale direttivo, presieduto da Rossella Camerano, scade a fine anno. «Siamo orgogliosi e desiderosi di fare qualcosa per la città e il quartiere», spiega Giambattista Mortellaro, vice-presidente. In particolare, il comitato sta cercando di portare avanti un progetto ambizioso: per poter soddisfare al meglio le esigenze e le potenzialità aggregative dei cittadini, che già attualmente sono coinvolti in numerosi momenti di incontro e feste, vorrebbero dotare l'area intorno al gazebo di alcune strutture. Il progetto dell'Ufficio tecnico mostra un campo da bocce, una pista da ballo, un parco giochi e un campo da tennis. Da verificare, ovviamente, i costi.

Max Rambaldi

(continua)

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Paola Molino