A Vigone il cavallo è d'oro

Oltre a Varenne un migliaio di trottatori di valore pascolano nei paddock
È morto lo stallone Joie De Vie, con quasi duemila figli sparsi nel mondo

Vigone si conferma uno dei centri di eccellenza nazionali ed internazionali per l'allevamento del cavallo da trotto. Non solo per il loro numero, circa un migliaio i capi che pascolano nei paddock del territorio, ma anche e soprattutto per la qualità eccelsa che li caratterizza.

Basta scorrere la classifica degli allevatori, guardando all'entità delle somme vinte, per scoprire che allevamenti come "Il grifone", "Le Fontanette" e "Barutella" si trovano ai primi posti delle classifiche nazionali e che in un Centro di allenamento come l'Ajrale, dove tra gli altri opera un driver vincente come Marco Smorgon, si lanciano campioni di successo.

Varenne è sicuramente la star locale, con un'immagine mediatica che va ben al di là del mondo dell'ippica, ma attorno a lui vivono altri protagonisti di successi epocali.

Uno di questi ultimi è stato Joie De Vie, lo stallone di trent'anni morto il 12 gennaio presso Le Fontanette di Vigone. Era stato il primo trottatore mondiale, nel 1983, a vincere oltre un milione di dollari in una sola stagione di corse ed era stato acquistato nel 1992 da una cordata di imprenditori vigonesi che avevano sborsato due milioni di dollari, quattro miliardi di lire di allora, per assicurarsene le prestazioni amatorie.

Bravo in razza come in pista, Joie De Vie vanta quasi duemila figli sparsi nel mondo: 595 registrati negli Stati Uniti e 998 nati in Italia, oltre a quelli che pascolano nel Nord Europa.

di T. Rivolo

(continua)
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Paola Molino