Edizione 41 del 26/10/2011

Umberto Bocchino ai vertici della Bpm

Il pinerolese Umberto Bocchino, 52 anni, ordinario di Economia d'azienda e docente di Finance ed insurance all'Università di Torino, è stato eletto vice-presidente del Consiglio di sorveglianza della Bpm (Gruppo Banca popolare di Milano). L'investitura è avvenuta sabato 22, al termine dell'assemblea dei soci chiamata a scegliere tra due diverse liste. A imporsi, dopo un lungo strascico di polemiche che ha accompagnato le fasi della riforma della governance della banca, è stato il gruppo degli "Amici delle Bipiemme" espressione dei dipendenti-soci che hanno nominato presidente, il prof.

Rapinano la banca, dimenticano le chiavi della macchina sul bancone, e si vedono costretti a scappare a piedi. Se non si trattasse di una rapina si potrebbe parlare di un finale comico, con i due fuggitivi che si riaffacciano al vetro e vedono le chiavi là dentro, oltre la alla porta richiusa alle loro spalle .Continua a leggere

I vertici della Sestrieres Spa hanno presentato la nuova stagione sciistica in Vialattea: la sesta diretta dal presidente Giovanni Brasso e il suo staff, da cinque anni al lavoro per una radicale riorganizzazione industriale dell'azienda.

VIGONE - Sebbene si sia conclusa da pochi giorni la raccolta del mais, è già tempo di tirare le somme.
«Nel Basso Pinerolese la produzione per ettaro è stata mediamente più bassa rispetto al 2010, con un'oscillazione in negativo dal 4 al 6 per cento, ma c'è da tenere presente che lo scorso anno si era registrata in quest'area un'annata eccezionale per i terreni più vocati, con delle rese mai raggiunte in passato» esordisce Filippo Bertello, presidente della Società agricola cooperativa vigonese che conta 285 aziende agricole associate.

ORBASSANO - Si intrufola in chiesa nel bel mezzo della Messa di primo mattino e riesce a "scippare" la borsetta di una donna che stava pregando. Ma viene catturato grazie al prezioso aiuto di un carabiniere in congedo, che dà l'allarme e avvisa i colleghi del comando di via Montegrappa.
Brutta avventura, giovedì mattina, per una signora di Orbassano che confidava di trascorrere un'ora di tranquillità e preghiera nella chiesa parrocchiale S. Giovanni Battista di piazza Umberto I.

«Faremo senz'altro appello»: non ha dubbi l'avv. Giancarlo Perassi, convinto più che mai dell'innocenza di Elisa Conti. La sentenza con cui giovedì 13 il giudice Luca Del Colle ha condannato la sua cliente ad un anno e due mesi (con le attenuanti generiche e la riduzione di un terzo per il rito abbreviato), gli suona «assurda». (approfondimenti nell'edizione in edicola)