Dispersa in Francia dopo l'incidente in moto: ritrovati casco e pantaloni. Il padre: «Hanno smesso di cercarla, facciamo tutto da soli»

Dispersa in Francia dopo l'incidente in moto: ritrovati casco e pantaloni. Il padre: «Hanno smesso di cercarla, facciamo tutto da soli»
Martedì 19 Giugno 2018 - 10:09

«Nessuno in Francia dopo domenica scorsa sta più cercando mia figlia, i pochi segnali che abbiamo, per poter finalmente dire che putroppo Stefania è finita nel fiume, abbiamo dovuto trovarli da soli»: è lo sfogo amaro di Elvio Barral, padre della donna di 38 anni dispersa da domenica scorsa, dopo il tragico incidente in moto sulla Route M97 a monte di Isola 2000, sul lato francese del colle della Lombarda, nel quale ha perso la vita il conducente della motocicletta, il cavourese Marco Caffer.

 

La salma dell'autotrasportatore è stata ritrovata poco distante lungo il torrente della Guercha, che in quei giorni era in piena. Di Stefania Barral invece non si sono trovate tracce fino a sabato, quando un gruppo di amici e parenti arrivati sul posto con un pulmino hanno trovato il suo casco a circa 600 metri dal punto della sbandata. «Lunedì due sommozzatori trovati sempre da me - riferisce il padre - hanno trovato i pantaloni. Li hanno presi i gendarmi, ma stanno facendo davvero poco per ritrovarla».

 

Approfondimenti su "L'Eco del Chisone" in edicola domani, mercoledì 20 giugno, disponibile anche nella nuova versione digitale.

 

Nella foto: Stefania Barral.

l.p.
Contenuti correlati: 
Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino