Fallimento Agess. pagheremo tutti

Martedì 1 Maggio 2018 - 09:27

Il territorio tenta in questi giorni (mercoledì sera se ne discute a San secondo dove si riunirà l'Unione Montana del Pinerolese) di chiudere la dolorosa pagina dello scandalo Agess, l'agenzia di sviluppo della Val Pellice fallita lasciando un buco milionario, ancora oggi difficile da quantificare con precisione. Una brutta storia che si trascina da dodici anni. Una ferita che non solo h danneggiato economicamente una vasta porzione del Pinerolese (oltre la Val Pellice, la Val Chisone Germanasca e la Pedemontana), ma anche mortificato l'orgoglio delle valli valdesi,  avvelenato i rapporti tra amministrazioni comunali proprio quando sarebbe stato indispensabile condividere le strategie di sviluppo, rallentato la realizzazione di importanti interventi idrogeologici. In un ultimo, ma non per ultimo, gli ex dipendenti sono ancora in attesa di recuperare i soldi che gli spettano. Meno male che si volta pagina verrebbe da pensare. Un pensiero che si potrebbe anche condividere, anche perché senza una soluzione la maledizione dell' Agess sarebbe tornata a colpire. Rimane però l'amaro in bocca al pensiero che non siano state individuate le responsabilità personali di un simile disastro e che alle fine a pagarne le conseguenza saranno come sempre i cittadini. Una macchia indelebile per questo territorio e la sua classe politica. Sull' Eco da martedì in edicola, i termini dell'accordo e la ricostruzione di uno scandalo che dura da 12 anni.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino