Temporanea tregua, poi nuova perturbazione atlantica

Temporanea tregua, poi nuova perturbazione atlantica
Lunedì 12 Marzo 2018 - 14:30

L’intensa perturbazione che ha interessato il pinerolese nel corso della giornata di ieri ha portato una bella dose di pioggia in pianura e diversi cm di neve sopra i 1000-1200 metri, con le montagne ancora coperte da uno spesso strato di neve già a partire dai 1500 metri.
L’afflusso dell’aria gelida siberiana di fine febbraio su buona parte d’Europa, fino a raggiungere addirittura le coste atlantiche, ha anche spianato la strada alle correnti perturbate atlantiche verso l’Europa occidentale ed il Mediterraneo. Ce ne siamo accorti col continuo transitare di perturbazioni, più o meno intense, da ovest verso est sopra le nostre teste per tutta la prima decade di marzo.
E la perturbazione di ieri non è stata sicuramente l’ultima della serie, poichè un’altra abbastanza intensa interesserà le nostre zone nel corso di giovedì e forse sarà seguita da una nuova recrudescenza del freddo dal prossimo weekend.

Prima dell’arrivo della nuova perturbazione ci sarà un intervallo più soleggiato tra la giornata odierna e quella di mercoledì, pur senza essere protetti da un’area di alta pressione.
Infatti il tempo continuerà a presentarsi dinamico, con un altro modesto corpo nuvoloso in veloce transito tra stasera e stanotte che però porterà solo un temporaneo aumento della nuvolosità nelle nostre zone senza fenomeni associati (al massimo qualche pioggerellina sparsa). Precipitazioni più consistenti invece sui rilievi al confine con la Francia, grazie alle correnti in quota disposte da W-NW; altri cm di neve (pochi) potranno cadere nelle aree circostanti Sestriere e Bardonecchia.
Le temperature massime nella giornata di odierna si porteranno intorno ai 10 °C (picchi fino a 12-13 °C) in pianura, appena sopra gli 0 °C a 2000 metri.

Nel corso della prossima notte, la rotazione delle correnti da NW introdurrà aria più fresca che porterà altre deboli precipitazioni sui rilievi intorno al confine francese e soprattutto un netto rinforzo della ventilazione in media-alta valle, con raffiche fino a 70-80 km/h. Difficile che vengano interessate anche le zone di bassa valle e di pianura, anche se ci potrebbe essere qualche debole folata di vento tra la mattina ed il primo pomeriggio di domani.
La cartina sottostante mostra la velocità di raffica dei venti prevista intorno all’alba di domani:

 

 

La giornata di domani sarà caratterizzata da un cielo sereno o poco nuvoloso, con un piacevole tepore primaverile in pianura forse un po’ disturbato da eventuali folate di vento. Qualche nube in più sui rilievi al confine con la Francia, ma probabilmente senza fenomeni annessi. Le temperature minime mattutine risulteranno di poco superiori agli 0 °C in pianura, più alte nelle zone pedemontane e di bassa valle per i venti di Foehn e sottozero a partire dai 1000 metri in generale; le massime in pianura potranno agevolmente superare i 15 °C, con punte vicine ai 20 °C.

Anche la giornata di mercoledì risulterà ben soleggiata e con clima mite primaverile, oltretutto con ventilazione debole se non assente a tutte le quote. Giornata ideale per le attività all’aperto anche in montagna. Le temperature minime si manterranno su valori circa uguali a quelli di domani, se non con un leggero calo nelle zone prima interessate dal Foehn; le massime saranno stazionarie od in lieve calo, su valori intorno ai 15 °C in pianura.

Una nuova depressione atlantica sarà la responsabile del nuovo intenso peggioramento del tempo nel corso di giovedì sul pinerolese, con le prime nubi in arrivo già nel corso di mercoledì sera e precipitazioni di un certo peso tra la notte e la mattinata di giovedì. La quota neve dovrebbe risultare un po’ più bassa rispetto ad ieri, fin verso i 600-700 metri.

Articolo a cura di Meteo Pinerolo

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Paola Molino