Hockey ghiaccio: 7 gare perse a tavolino per Hcv Filatoio 2440, playoff a rischio

Hockey ghiaccio: 7 gare perse a tavolino per Hcv Filatoio 2440, playoff a rischio
Venerdì 16 Febbraio 2018 - 08:24

Ieri sera, alle 18,46, ad appena 48 ore dall’inizio dei playoff di IHL Division 1, con il pullman già prenotato e pagato anticipatamente per raggiungere Laces, in Val Venosta, dove era prevista la gara di andata dei quarti di finale contro il Vinschgau, l'Hcv Filatoio 2440 ha appreso che il Giudice Sportivo con provvedimento GSP17189 ha sancito la sconfitta a tavolino della squadra in ben sette gare di campionato.

La motivazione? «Per avere “irregolarmente utilizzato” il proprio tesserato Alex Bertin - fa sapere la società di Torre Pellice in un lungo comunicato - diventato di fatto lo “straniero” di Angrogna».

 

L'Hcv Filatoio 2440 ha subito annunciato che già nella giornata di oggi presenterà ricorso, «avendo fondati motivi che possa essere accolto». La conseguenza di tale ricorso, però, avverte anche il direttivo, «paralizzerà di fatto il regolare proseguimento dei play-off».

 

Ecco il seguito del Comunicato con la posizione della società Hcv Filatoio 2440:

«Solo dopo che gli organi preposti si saranno pronunciati in merito sarà possibile definire la corretta griglia di abbinamento dei playoff e di questo la FISG ne dovrà rispondere nei confronti non solo della HCV Filatoio 2440, ma anche di tutte le altre società partecipanti, che a questo punto non sanno più quale sia la reale avversaria da affrontare e su quale pista dovranno giocare, a meno di 48 ore dal fischio d’inizio!

Nè sanno se i costi che dovranno sostenere per affrontare trasferte e disputare partite che la FISG dovesse ora mettere a calendario saranno vanificati da nuove sentenze, dal momento che intendiamo far valere i nostri diritti in qualsiasi sede giudiziaria, nessuna esclusa.

 

L’HCV FILATOIO 2440 aldilà del ricorso formale ritiene però opportuno e doveroso portare immediatamente a conoscenza i propri soci, i propri tifosi, l’opinione pubblica, gli organi di informazione e più in generale tutti gli appassionati di questo sport che – per come è maturato – tale provvedimento ha tutte le caratteristiche di essere una trappola organizzata e congegnata, una BOMBA A OROLOGERIA con dei MANDANTI ben noti a tutti, che non possono illudersi di poter continuare ancora a lungo a tramare impunemente nel buio con le loro miserabili manovre.

Ma nemmeno la FISG stessa su questa vicenda può pensare di nascondersi dietro la burocrazia amministrativa pensando così di tirarsene fuori e facendo ricadere le colpe esclusivamente sulle società sportive a fronte di – riteniamo – errori e manchevolezze che sono lampanti.

 

Per quale motivo il giocatore ALEX BERTIN nel mese di settembre 2017 è stato ritenuto dalla FISG TESSERABILE dalla HCV Filatoio 2440 se ora è la stessa FISG con il provvedimento in oggetto che dichiara tramite i suoi organi di giustizia che il giocatore era privo di un valido tesseramento risultando nel frattempo tesserato per la Federazione francese?Non dispone codesta Federazione di strumenti di controllo che verifichino se un giocatore abbia o meno i requisiti per scendere sul ghiaccio anzichè fargli disputare l’intera stagione e poi a 48 ore dall’inizio dei play-off adottare provvedimenti retroattivi che ridisegnano totalmente la classifica della stagione stessa? Qualcuno ha il coraggio di definire SERIO il comportamento?

 

Per quale motivo dopo il tesseramento la FISG tramite tutti i suoi organi di controllo ha anche consentito che il giocatore ALEX BERTIN potesse essere regolarmente schierato durante il campionatoomologando tutti i risultati delle gare, prima di comunicare solo a dicembre alla HCV FILATOIO 2440 che il giocatore risultava ancora iscritto alla Federazione francese per mezzo della società del Briancon? Per quale motivo ESSENDO dunque NOTA alla FISG fin da dicembre la questione, ha ritenuto di dover attendere fino al 13 febbraio, a campionati conclusi e classifiche definite, prima di intervenire attraverso la segnalazione del suo Procuratore Federale e non ha invece deliberato in materia giudiziaria nel momento stesso in cui ha segnalato all’HCV Filatoio 2440 la presunta irregolarità?Per quale motivo è stata la stessa FISG a spiegare alla HCV FILATOIO 2440 quale fosse la procedura amministrativa da seguire per SANARE la posizione del giocatore, cosa avvenuta dopo ben un mese e mezzo di richieste su cosa dovessimo effettivamente fare?Durante tale periodo il giocatore non è MAI stato schierato per volontà della HCV FILATOIO 2440 che quindi è già stata fortemente penalizzata dalla inusuale lungaggine dell’iter amministrativo che ha impedito da metà dicembre a fine gennaio ad ALEX BERTIN di scendere sul ghiaccio.

 

Per quale motivo la FISG non ha ritenuto di notificare alcuna informazione all’HCV FILATOIO 2440 sul fatto che erano in corso provvedimenti disciplinari per poi farlo improvvisamente solo 48 ore prima della prevista gara con il Vinschgau?

Risposta non c’è o forse è talmente chiara ed evidente a tutti che è persino inutile cercarla nel vento.

Ci sembra doveroso sottolineare che – con o senza Alex Bertin schierato – la VALPEAGLE da un punto di vista prettamente sportivo ha dominato la stagione vincendo tutte le gare di campionato, realizzando 151 gol e subendone solo 12 e dunque il provvedimento del giudice sportivo non scalfisce nè i meriti nè la evidente superiorità dimostrata dalla nostra squadra e non è dunque certamente stata la presenza del giocatore a spostare gli equilibri.

 

Vogliamo peraltro tranquillizzare il nostro pubblico sul fatto che qualunque sia l’avversario che a questo punto dovremo affrontare nei playoff (sarà il Pieve di Cadore perchè a questo punto a causa delle partite perse a tavolino dovremmo essere solamente terzi nel girone?), verrà affrontato dai nostri ragazzi con rispetto ma senza alcun timore. Anzi, probabilmente con ancora più determinazione di quanto già non avessimo, per adempiere fino in fondo al nostro dovere nel tentativo di raggiungere l’obiettivo stagionale.

 

Non si pensi però di ribaltare i valori sportivi che il campo vorrà dare attraverso l’utilizzo smodato della burocrazia amministrativa perchè la minaccia neppure troppo velata che emerge dal provvedimento ricevuto in cui “si dispone la trasmissione della presente decisione al Procuratore Federale per l’accertamento di eventuali ulteriori profili di responsabilità disciplinare … in particolare in relazione all’ipotesi di illecito sportivo/frode sportiva” NON può e NON deve passare inosservata agli occhi di tutto il movimento hockeistico.

L’illecito sportivo è un’accusa che respingiamo fermamente.

 

Gli sforzi fatti dalla Cooperativa HCV Filatoio 2440 per impedire la definitiva morte del movimento hockeistico in Val Pellice, che peraltro era stata messa in atto con il silenzio e la complicità degli stessi organi federali periferici, sono sotto gli occhi di tutti aldilà dell’importanza dei risultati sportivi fin qui ottenuti. Se questi sforzi dovessero essere vanificati e si dovesse decidere a tavolino che la Val Pellice rappresenta un fastidio da ELIMINARE e non un’opportunità di crescita del movimento, chi lo farà se ne dovrà assumere tutte le responsabilità di fronte ai ragazzini che ancora credono nella bontà di questo sport, alle loro famiglie che con sacrificio ne consentono la pratica, ai tifosi e all’opinione pubblica di un territorio che questa volta NON ha intenzione di far passare sotto silenzio manovre che in altre zone d’Italia verrebbero immediatamente ricondotte a un unico termine: vergogna!»

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Paola Molino