Uno sguardo al medio-lungo termine: l'inverno meteorologico inizia... con la prima zampata invernale!

Uno sguardo al medio-lungo termine: l'inverno meteorologico inizia... con la prima zampata invernale!
Mercoledì 29 Novembre 2017 - 16:03

Sta per terminare la stagione autunnale 2017 (dal 1° dicembre inizia l’inverno meteorologico), caratterizzata da una siccità quasi estrema che a fine ottobre ha favorito lo scoppio di numerosi e vasti incendi. Neanche il mese di novembre è riuscito nell’intento di sopperire almeno parzialmente al pesante deficit idrico, eccezion fatta per il provvidenziale peggioramento dei primi giorni del mese, mentre il mese di settembre aveva illuso per un autunno fresco e piovoso, essendo risultato piuttosto dinamico ma con scarsi effetti precipitativi nelle nostre zone.

Dal punto di vista termico, gli eccessi di ottobre (ovviamente verso l’alto) hanno trovato un parziale controbilanciamento durante questo mese, soprattutto nell’ultimo periodo caratterizzato da un clima dal sapore più invernale.
L’alta pressione, rimasta così ostinatamente arroccata con il suo centro tra il vicino Atlantico e l’Europa occidentale, a tratti estesa fin sull’Italia, sembra da alcuni giorni rimanere più in disparte nel mezzo dell’oceano e soprattutto con velleità espansionistiche verso l’Islanda e la Groenlandia. Sintomo di grandi manovre della circolazione atmosferica a livello emisferico, con un importante affondo dell’aria artica verso l’Europa in atto in questo momento e con la promessa di altri affondi, più o meno severi, nella prima parte del mese di dicembre.

L’attuale vasta irruzione di aria artica sta facendo piombare gran parte dell’Europa in pieno inverno, con gelo e neve diffusi. L’Italia per ora rimane leggermente ai margini, anche se è atteso il passaggio nelle prossime ore di un fronte freddo da nord, il quale farà scendere ulteriormente le temperature sul nord Italia e porterà delle precipitazioni al centro-sud. Un freddo quindi di tipo “secco”, non accompagnato da precipitazioni sul Piemonte MA che potrebbe preparare il terreno, dal punto di vista termico, per l’arrivo della prima neve di stagione fino in pianura nel pinerolese tra venerdì e sabato.
Infatti la massa d’aria artica riuscirà a sfondare in parte verso il Mediterraneo occidentale attraverso la valle del Rodano, invorticandosi intorno ad un minimo depressionario che inizialmente sarà centrato al largo della Costa Azzurra. In questo modo vi sarà un richiamo di aria più umida (e neanche troppo mite) da E-SE alle quote medio-alte, che accumulerà nubi e precipitazioni verso le nostre zone soprattutto sabato mattina; la colonna d’aria dal suolo alle quote medie sarà favorevole a fenomeni nevosi anche in pianura per tutta la durata dell’evento perturbato, ma per una stima più accurata dell’accumulo finale al suolo bisognerà aspettare che i modelli inquadrino molto bene la posizione del minimo depressionario.

A prescindere dall’entità delle precipitazioni, il tempo tenderà a migliorare probabilmente già nella serata di sabato, con le prime schiarite nella notte su domenica. Tuttavia i valori termici raggiungeranno valori di gelo di notte ed al primo mattino, soprattutto in caso di presenza di uno strato omogeneo di neve al suolo (effetto albedo): nella notte su lunedì sono possibili punte minime in pianura vicine ai -10 °C, con massime non oltre i 5 °C.

Nei primi giorni della prossima settimana l’alta pressione tenderà ad espandersi parzialmente verso l’Italia, portando per qualche giorno un tempo più stabile, ben soleggiato e meno freddo in quota ma con una probabile forte inversione termica, con valori termici rigidi in pianura di notte ed al primo mattino e forse anche di giorno in caso di nebbie persistenti.
Poi, a cavallo del ponte dell’Immacolata, sembra in cantiere una nuova forte ed estesa irruzione di aria artica nel cuore dell’Europa, grazie ad un nuovo allungo dell’alta pressione verso l’Islanda e la Groenlandia ed la contemporanea discesa verso sud di un ramo del gelido Vortice Polare. Insomma, una partenza dell’inverno meteorologico in grande stile, in netta controtendenza rispetto agli anni precedenti!
Il grafico relativo alle possibili evoluzioni del tempo nei prossimi 7-10 giorni riassume ciò che è stato detto in precedenza:

 

Articolo a cura di Meteo Pinerolo

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Paola Molino