Uno sguardo al medio-lungo termine: dopo la parentesi fresca, torna minaccioso l'anticiclone africano!

Uno sguardo al medio-lungo termine: dopo la parentesi fresca, torna minaccioso l'anticiclone africano!
Giovedì 27 Luglio 2017 - 22:44

Siamo nel bel mezzo del periodo statisticamente più stabile e caldo dell’anno (15 luglio – 15 agosto), ma nei primi giorni di questa settimana si è assistito ad una incursione di aria fresca dal nord Europa, che ha temporaneamente scacciato il gran caldo e l’afa da buona parte d’Italia.
Nelle nostre zone il calo termico in valle ed in pianura è stato reso molto meno evidente da un incessante Foehn, anche se la scorsa notte, col diminuire del vento, i valori termici si sono portati ampiamente sotto i 20 gradi in modo diffuso in pianura. Le temperature massime si sono mantenute intorno ai 30 gradi, ma il caldo è risultato ampiamente sopportabile grazie al tasso di umidità piuttosto basso. In alta quota invece il freddo si è fatto sentire, col ritorno a valori sottozero di notte sopra i 2600-2700 metri e sotto i 5 gradi a 2000 metri; addirittura i rilievi al confine con la Francia si sono leggermente imbiancati di neve sopra i 2500 metri.

L’aria fresca appena affluita sta già per essere sostituita da una nuova bolla d’aria molto calda di origine africana, in veloce espansione dall’Algeria verso buona parte del Mediterraneo. Già entro il weekend l’anticiclone avrà già preso pieno possesso del centro-sud Italia ed in modo parziale del settentrione, ove vi saranno infiltrazioni di aria meno calda e più instabile di provenienza atlantica, pilotata da una estesa area di bassa pressione centrata a ridosso della Gran Bretagna.
La conseguenza sarà che, pur in un contesto termico caldo, l’instabilità pomeridiana-serale che verrà a crearsi tra sabato e domenica aumenterà notevolmente il rischio di rovesci o temporali sparsi, sia sui monti che probabilmente in pianura. Per il momento si eviteranno punte termiche particolarmente elevate, che si manterranno solo poco superiori ai 30 gradi (a differenza del resto d’Italia dove verranno già superati agevolmente i 35 gradi).

Tra lunedì e martedì l’anticiclone africano riuscirà ad interessare in modo più netto anche le nostre zone, favorito anche da una saccatura depressionaria in allungo verso sud sul vicino Atlantico. Pertanto il caldo si farà più intenso, oltre a divenire ulteriormente afoso, con valori termici elevati anche nelle ore notturne.

La situazione si complica subito dopo, in quanto i modelli ancora sono indecisi se la saccatura depressionaria riuscirà almeno in parte ad interessare il nord Italia tra martedì e mercoledì oppure se l’anticiclone africano seguiterà ad “arroventare” il clima su tutta la penisola, in modo indisturbato, per tutta la prossima settimana.
E’ ovvia conseguenza che nel secondo caso dovremo sorbirci una nuova ondata di caldo intensa e duratura, con condizioni sempre più afose col passare dei giorni. Altrimenti almeno si può assistere a qualche temporale smorza-calura per qualche ora.

In ogni caso pare che la prima settimana di agosto sarà caratterizzata da caldo moderato/intenso portato da una nuova decisa espansione dell’anticiclone africano sul Mediterraneo, che proverà ad essere almeno in piccola parte contrastata dalle correnti atlantiche sul nord Italia.
Il grafico sottostante, mostrante le possibili evoluzioni del tempo nei prossimi 7-10 giorni, riassume ciò che è stato detto:

 

 

 

Articolo a cura di Meteo Pinerolo

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Paola Molino