Pinerolo: su moschea scontro Lega-Movimento5Stelle

Pinerolo: su moschea scontro Lega-Movimento5Stelle
Giovedì 27 Luglio 2017 - 13:31

Quendo L'Eco del Chisone rivelò che a Pinerolo era stato acquisito un capannone (nella foto) per trasformarlo in una Moschea, la reazione del  consigliere della Lega Nord, Gualtiero Caffaratto fu immediata e provocatoria (per usare un eufemismo): «Che ne dite se organizziamo una bella festa inaugurale alla nuova moschea con costinata, passeggiata di maiali al guinzaglio e magari una montagna ed drugia ed crin (sterco di maiale n.d.r.) ?» scrisse in un post a cui seguirono commenti di fuoco, pieni d'insulti di stampo razzista dal quale in consigliere non si dissociò. Poi assicurò: «Seguiremo l'iter dei lavori per essere sicuri che tutto sia in regola».
Detto fatto. Con l'assitenza tecnico politica dell'architetto Fioravanti Mongiello, ex consigliere socialista ai tempi della prima repubblica, oggi militante convinto della Lega di Salvini, Caffaratto ha esercitato la sua legittima azione di controllo. Il risultato dell'approfondito lavoro del gruppo della Lega Nord è stato prodotto ieri sera in apertura d consiglio comunale, nel momento dedicato alle comunicazioni dei consiglieri. Caffaratto in un lungo intervento ha evidenziato una serie di problematiche relative al'intervento a suo parere irregolare, affermando infine che, a suo parere,  la concessione edilizia non può essere data poichè «il piano regolatore non consente l'insediamento di qualsiasi luogo di culto...se non in ben precisi luoghi individuati dal documento urbanistico che rispettino standar adeguati».  Il tempo di sedersi e l' intervento ( che riportiamo in allegato così come diffuso dallo stesso consigliere) veniva rilanciato sul sito d'informazione vicino alla Lega Nord "Voce Pinerolese", diretto dal fratello di Fioravanti Mongiello.

Che la Lega avrebbe fatto questo tipo di intervento era privisto, sul loggione degli spettatori, solitamente vuoto era presente un gran numero di militanti. Lo sapeva anche il Movimento 5Stelle che era pronto a contro attaccare. Due suoi consiglieri Monica Lenta e  Rami Musleh, medico dell'Asl di origine palestinese, sono intervenuti stigmatizzando duramente le prese di posizioni di Caffarato, non tanto relativamente alla concessione edilizia, ma alle sue dichiarazioni sui social evidenziando l'indiscutibile matrice razzista del loro contenuto. «Sono fiero di vivere in Italia, dove lavoro come medico, ma mi vergogno di sedere in un consiglio comunale con  alcune persone che incitano al razzismo e alla violenza, il consigliere Caffaratto chieda scusa alla comunità musulmana pinerolese per le gravi parole da lui pronunciate». Interlocutorio l'intervento del capogruppo Pd, Luca Barbero: «L'argomento sarebbe interessante da affrontare, ma il contesto delle comunicazioni dei Consiglieri comunali non è quello adatto per aprire un dibattito»

 

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Paola Molino