Vigone: due arresti dopo il colpo al bancomat di oltre 92mila euro
Erano soliti assaltare di notte sportelli bancomat con il volto coperto con le maschere di Donald Trump. Dopo gli ultimi due colpi a Cavallermaggiore per tentato furto aggravato e a Vigone, un colpo di oltre 92mila euro alla banca Unicredit, due uomini sono stati arrestati mercoledì scorso dai carabinieri della sezione antirapina del Nucleo Investigativo di Torino: si tratta di due fratelli sinti, Vittorio Laforè, 26 anni, e Ivan Laforé, 30 anni, entrambi residenti ad Alpignano. Sono sospettati di decine di assalti in tutto il Piemonte. La tecnica utilizzata dagli indagati è quella della cosiddetta 'marmotta', ossia un ordigno che si inserisce all’interno degli sportelli per farli saltare. I Laforé hanno sempre utilizzato auto rubate per raggiungere le banche da assaltare. In quasi tutti i colpi hanno utilizzato una Mercedes bianca Classe A. Ispirandosi al film "The Jackal" in cui il protagonista, Bruce Willis, cambia colore alla sua auto perché braccato dalla polizia, i due fratelli Laforé hanno verniciato di nero la Mercedes. La coppia forzava la fessura di erogazione delle banconote, realizzando una profonda apertura, e poi inserivano la “marmotta esplosiva”. L’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza delle banche assaltate e il confronto dei dati relativi al controllo del territorio, persone e mezzi fermati prima e dopo i colpi, hanno permesso ai militari di individuare i due fratelli.
Paola Molino