Pinerolo: l'addio di Mons. Debernardi alla diocesi, nominato nuovo vescovo

E' iniziata in Vescovado la conferenza stampa convocata da Mons. Debernardi, vescovo di Pinerolo, per comunicare il nome del suo successore, il diciottesimo nella storia della diocesi di Pinerolo. Mons Debernardi, 77 anni, è stato al vertice della comunità cattolica pinerolese (in tutto 62 parrocchie) per quattro lustri, la sua nomina risale all'8 novembre 1998.

Una breve storia del suo percorso sacerdotale:  Mons. Pier Giorgio Debernardi è nato a Feletto il 31 marzo 1940. A 11 anni è in collegio a S. Benigno. Da questa esperienza educativa nasce il forte legame ed affetto verso don Bosco e la sua congregazione. A 16 anni sceglie la strada del seminario diocesano ad Ivrea. È presbitero il 27 giugno 1965, ordinato a Feletto da mons. Albino Mensa. Tre anni di esperienze pastorali come viceparroco e cappellano per poi diventare giovane rettore del seminario diocesano di Ivrea dal 1968 al 1974. Due anni in una minuscola parrocchia di montagna gli permettono di concludere gli studi umanistici (laurea in Lettere) e completare la formazione teologica con la licenza prima e il dottorato poi presso la Pontificia Università Lateranense di Roma. Nel 1976 è abate-parroco di S. Benigno Canavese, l'antica abbazia di Fruttuaria. Vi rimarrà per 15 anni. Seguono 7 anni a Ivrea come vicario generale della Diocesi. Acquisisce familiarità con il vescovo Bettazzi, che lo forgia e lo prepara verso una ben maggiore responsabilità. Sarà lo stesso Bettazzi il 7 luglio 1998, festa di S. Savino, vescovo martire e patrono d'Ivrea, ad annunciare la nomina di Debernardi a vescovo di Pinerolo.

Forte attenzione ai problemi del lavoro e del sociale, adesione convinta al percorso ecumenico non solo nei confronti del valdesi, impegno nella valorizzazione e conservazione dei beni artistici-culturali della diocesi, sono i principali tratti del suo ministero come vescovo di Pinerolo. Nel suo futuro un "buen ritiro" al servizio dei più poveri in Africa. Segue news sul nuovo Vescovo.