Scalenghe: le ultime dimissioni. Il Comune sarà commissariato

Scalenghe: le ultime dimissioni. Il Comune sarà commissariato
Martedì 20 Giugno 2017 - 19:49

SCALENGHE - Martedi 20,  mentre “L’Eco” è in fase di stampa, l'annuncio in Consiglio comunale che il Comune sarà commissariato.
È rimasto solo, Francesco Pane, sui banchi della minoranza consiliare. La collega, Stefania Nasi, si è dimessa lunedì 19 e martedì 20 Laura Marconi - ultimo nome a disposizione di Pane per eventuali surroghe - ha atteso la fine della seduta per leggere una lettera in cui ha annunciato che domani mercoledi 21 ufficializzerà le sue dimissioni.

Con le dimissioni di Marconi, il Consiglio è così composto: oltre al sindaco, il vice Claudio Salut, gli assessori Amparore, Druetta e Boiero. La consiglier adi maggioranza Romina Greco e il conisgliere di minoranza Francesco Pane. In totale sei consiglieri più il sindaco, una persona in meno rispetto al minomo previsto dalla legge.

La sindaca Carla Peiretti si è fatta trovare pronta. Ha reagito leggendo un comunicato frimato dalla maggioranza: «Come gruppo di maggioranza siamo consci di aver agito con coscienza, cercando di amministrare al meglio i soldi e i beni di tutti. Siam oconvinti di aver dato il massimo, considerando le risorse disponibili, poer i nostri incarichi, cercando di non deludere le aspettative dei cittadini».

E ancora: «Abbiamo scelto di essere coerenti con noi stessi e con gli elettori non accettando l'unica via d'uscita proposta dal capo gruppo di minoranza, ovvero un rimpasto di giunta. Lasciamo il nostro incarico a testa alta».

Nella sua lettera la consigliera Marconi aveva ancora una volta sottolineato il clima difficole e poco collaborattivo tra i due schieramenti: «Ritengo che questo graduale peggioramento dei rapporti tra la maggioranza e la minoranza e il clima conseguentemente instauratosi in Consiglio comunale, attualemtne più di caccia di streghe che di ricerca di collaborazione fattiva, non consenta di lavorare con disponibilità e serenità d'animo».
Si conclude così una situazione di impasse politico-amministrativo che il Commissario che sarà presto nominato dovrà sciogliere.

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Paola Molino