Tour operator abusivo vendeva pacchetti turistici a Bardonecchia: smascherato dalla Finanza
La Guardia di Finanza di Torino scopre un’associazione dilettantistica sportiva che di fatto esercita un’attività di tour operator in modo totalmente abusivo. Questo è quanto è emerso nel corso delle indagini della Tenenza di Bardonecchia, che dopo numerosi riscontri, pedinamenti e appostamenti ha avviato una verifica fiscale nei confronti di un’associazione sportiva dilettantistica con sede legale nel milanese, presso un circolo di tennis a Rozzano, ma che nella realtà dei fatti operava a Bardonecchia. Da statuto, l’associazione doveva esclusivamente promuovere attività sportive, per questo i suoi guadagni non erano soggetti a tassazione. Di fatto i quattro responsabili dell’associazione, due residenti a Loano (SV), gli altri in Lombardia, a Rozzano (MI) e nel Comasco, non promuovevano alcuna attività sportiva ma, dal 2013, operavano come un vero e proprio tour operator organizzando vacanze in montagna. Le offerte erano molto variegate: spaziavano dal semplice soggiorno alla settimana bianca completa di tutti i comfort, comprese lezioni di sci o skipass settimanali per la ViaLattea; ovviamente non pagando alcuna imposta il tour operator abusivo poteva offrire i suoi servizi a prezzi estrattatene concorrenziali, riuscendo ad incassare, nei quattro anni di attività illegale, oltre 1 milione di euro. Dopo l’intervento della Guardia di Finanza, l’attività svolta dall’associazione sportiva è stata inquadrata come una vera e propria impresa commerciale. I quattro responsabili oltre a dover versare le imposte sinora evase, a cui verranno aggiunte sanzioni e interessi, dovranno pagare una sanzione amministrativa di 15.000 euro per aver esercitato l’attività di tour operator senza le previste autorizzazioni.
Paola Molino