Scopriminiera e Scoprialpi: sabato 18 marzo l'ecomuseo di Prali riapre al pubblico

Scopriminiera e Scoprialpi: sabato 18 marzo l'ecomuseo di Prali riapre al pubblico
Giovedì 16 Marzo 2017 - 12:28

Al via sabato 18 marzo  la nuova stagione dell’Ecomuseo regionale delle Miniere e della Val Germanasca di Prali con ScopriaAlpi e Scopriminiera. Il punto di forza dell’offerta turistico-culturale dell’Ecomuseo sono i quasi quattro chilometri di gallerie e cunicoli di una porzione delle miniere di talco per anni gestite dalla storica società “Talco e Grafite Val Chisone”.

 

I visitatori avranno quindi a disposizione i due percorsi di visita, allestiti nelle gallerie che fino a pochi anni addietro ospitavano centinaia di minatori addetti all’estrazione di talco. Potranno scegliere se avvicinarsi al racconto della vita del contadino-minatore che per oltre 100 anni ha abitato e lavorato in queste valli o se avventurarsi alla scoperta del fenomeni geologici che hanno generato le nostre Alpi

 

LA PROMOZIONE

Per il “lancio” della stagione di visite 2017 (che poi proseguirà fino alla metà di novembre) l’ecomuseo ha pensato ad una promozione anche a livello economico: quanti prenoteranno le visite nei giorni di sabato 18/domenica 19 e sabato 25/domenica 26 marzo e si presenteranno alla biglietteria muniti dell’apposito buono sconto (scaricabile dal sito www.ecomuseominiere.it sez NEWS) potranno usufruire di tariffe speciali:

· Scopriminiera € 8,00/cad

· ScopriAlpi € 9,00/cad

 

INFORMAZIONI

Per potersi addentrare nei cunicoli delle miniere Paola e Gianna è sempre necessaria la prenotazione, da effettuarsi telefonicamente al n. 0121 806.987 oppure online dal sito web dell’ecomuseo.INFO & PRENOTAZIONI tel/fax: 0121.806987 e mail: [email protected] sito web: www.ecomuseominiere.it

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino