"Alte Valli - Cuore delle Alpi": martedì a Oulx la candidatura italo-francese

"Alte Valli - Cuore delle Alpi": martedì a Oulx la candidatura italo-francese
Sabato 4 Marzo 2017 - 11:13

Si chiamerà "Alte Valli - Cuore delle Alpi" il piano integrato territoriale (PiTer) che un vasto territorio transfrontaliero candida nella programmazione europea Alcotra 2014/2020. L'obiettivo: far diventare l'area della Chav (la Conferenza Alte valli) una destinazione intelligente, rendendo il territori attrattivo per nuovi residenti, attività produttive e turisti, affinché non diventino luoghi solo di passaggio.

 

I partner italiani coinvolti sono la Città metropolitana di Torino, il Comune di Pinerolo, il Gal Escartons e valli Valdesi, CNA confederazione artigiani e Unioncoop Torino. Direttamente coinvolti i territori delle Unioni Montane Comuni Olimpici Via Lattea, Alta Valle di Susa, Val di Susa, Val Sangone, Pinerolese, Valli Chisone e Germanasca. Per la parte francese la Communauté de Communes Porte de Maurienne che avrà il ruolo di capofila del progetto, la Communauté de Communes du Briançonnais, la Communauté de Communes du Pays des Ecrins, la Communauté de Communes Maurienne Galibier e il Syndacat du Pays de Maurienne.

 

Gà oggi nelle Alte Valli il turismo è il settore trainante con 15 milioni di turisti all’anno. La popolazione è stabile con circa 270.000 residenti e 75.000 addetti. Un patrimonio che ora gli enti coinvolti cercano di sfruttare con un progetto incentrato su quattro temi: innovazione, turismo, mobilità sostenibile, inclusione sociale.

 

Ad Oulx martedì mattina (ore 11 sala consiliare del Comune) tutti i partner italiani e francesi si ritroveranno per la firma del protocollo. Entro il 30 marzo la candidatura dovrà essere depositata, entro la prima settimana di luglio si conoscerà l'esito del bando.

 

(Nella foto, Sestriere, una delle località faro del territorio transfrontaliero)

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino