«Nessuna complicazione» per il quindicenne ferito in palestra a Cantalupa

Sabato 18 Ottobre 2014 - 12:54

Non ci sono complicazioni per il quindicenne gravemente lesionato giovedì durante un allenamento in palestra a Cantalupa. La prognosi non è ancora stata sciolta dai medici dell'ospedale Agnelli di Pinerolo, in attesa di verificare il decorso post operatorio, che comunque è definito normale. Il sindaco di Cantalupa Giustino Bello ha appreso la notizia leggendo il lancio del sito de "L'eco del Chisone" e non nasconde il suo disappunto per non essere stato informato dell'accaduto. La palestra in cui è avvenuto l'incidente è infatti all'interno del complesso della Scuola regionale dello Sport, di proprietà del Comune.

«Il locale viene concesso in uso ad associazioni come quella con cui si stava allenando la vittima», spiega Bello. «Al momento non posso rilasciare dichiarazioni - ci ha detto al telefono il responsabile dell'associazione stamattina - ma posso dire che il vostro giornale ha dato un'informazione corretta». La notizia lanciata ieri sera ha avuto un vasto seguito sulle cronache dei media nazionali, che hanno associato la vicenda all'atto di violenza avvenuto di recente a Napoli, dove un quattordicenne è stato seviziato con un compressore d'aria da un gruppo di giovani al termine di ripetuti atti di bullismo e violenza.

Nel caso di Cantalupa i primi riscontri sembrano confermare la ricostruzione secondo la quale non si è trattato di un atto di bullismo, ma di un gesto sconsiderato compiuto da un coetaneo nel corso degli esercizi di riscaldamento: con l'assurda intenzione di fare uno scherzo avrebbe messo il bastone sotto l'amico che si stava accosciando, provocando la lacerazione dell'ano e di parte dell'intestino e delle viscere. Massimo riserbo, intanto, da parte dei Carabinieri che stanno eseguendo l'indagine coordinati dalla Procura dei Minori di Torino.

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Paola Molino