Ragazza di Barge perde la vita a Diano Marina

BARGE - Lorenza Drovetta avrebbe compiuto 19 anni il 20 settembre. Abitava nella zona della Crocera di Barge ma martedì mattina era al volante di una Subaru Forester, lungo la Aurelia, nei pressi di Diano Marina. Rientrava da un locale, le Rocce di Pinamare di Andora, dopo la nottata passata fuori. Con lei viaggiavano tre amiche.
Per verificare le cause esatte dell'incidente, è intervenuta la Polizia stradale. Una prima sommaria ricostruzione ipotizzava un sorpasso azzardato da parte dlla giovane bargese. Intorno alle 8,20 la Subaru ha allargato la traiettoria di una curva, nella zona di Capo Berta, e l'auto si è scontrata frontalmente con un autobus della Riviera trasporti, della linea Imperia-Andora, diretto verso Levante.
I Vigili del fuoco hanno lavorato per venti minuti per liberare la ragazza dall'abitacolo. Purtroppo era morta sul colpo. Le tre amiche, invece, anche se in gravi condizioni, sono state soccorse e e ricoverate negli ospedali di Sanremo e Imperia. Diciannove in tutto i feriti dopo il tremendo scontro, compreso l'autista della corriera, alcuni passeggeri e uno scooterista che ha tamponato l'autobus. Nove sono stati trasferiti con le ambulanze a Imperia, sei a Sanremo, quattro a Brodighera.
Studentessa, Lorenza Drovetta frequentava il liceo sociale all'isituto Soleri di Saluzzo. Era un tipo estroverso che amava lo sport e (lo scrive lei stessa sulla sua bacheca facebook) vedere gli amici e scatenarsi in discoteca, non solo nella zona di Saluzzo. «Amo l'originalità, non l'essere uguale e comune alla massa». Risponde così su facebook al commento di un amico critico sui suoi occhiali di plastica rossa, gli stessi che accompagnano il suo viso in centinaia di autoscatti ripresi col telefonino, come pure in numerosi filmati.
Nel suo profilo si definiva «vintage and retrò». E sulla bacheca si teneva in contatto con gli amici, raccontando in diretta i giorni passati in provincia di Imperia. La vita movimentata amata dai giovanissimi, gli amici, i locali della riviera, i trasferimenti in auto, le brevi pause per riposarsi. Un flusso continuo di post che si interrompe solo nelle prime ore di martedì 27, con l'ultimo scambio di battute alle quattro meno un quarto.
I messaggi riprenderanno dalla tarda mattinata. Ma a ascrivere incessantemente saranno decine di amici (2.486 quelli registrari sul suo profilo) che la salutano, scrivono commenti, aggiungono video e cuoricini: «Arrivederci Lolly», «Non ci voglio credere», «Riposa in pace», «Buon viaggio "saluzzina"».

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Paola Molino