Orbassano lancia i pipistrelli: mangeranno zanzare

Orbassano, per combattere le punture dei fastidiosi insetti

ORBASSANO - Zanzare fastidiose, pronte a pungere ripetutamente il malcapitato e rovinare le serate estive? L’Amministrazione comunale ha deciso di risolvere il problema "arruolando" un buon numero di pipistrelli.

L’idea è singolare: nelle aree verdi pubbliche e nelle abitazioni private di chi aderirà al progetto, verranno installate delle bat-box per prevenire le punture dei mesi più caldi. «Un rimedio assolutamente naturale - spiega l’assessore all’Ambiente Giovanni Clemente -, che non inquina e permetterà di ridurre sensibilmente il numero di zanzare».

Addio quindi a pastiglie, spray velenosi, fornelletti e zampironi? Per il momento le casette di legno, che verranno installate nelle prossime settimane nelle zone verdi in prossimità del Sangone e vicino ad alcuni edifici pubblici, offriranno alla quarantina di chirotteri arruolati a Orbassano un rifugio sicuro dai predatori.

«Abbiamo ideato - precisa Clemente - un Piano strutturale contro le zanzare su svariati fronti: con le tradizionali disinfestazioni e con il monitoraggio sulle ovulazioni degli insetti. L’idea delle bat-box partirà inizialmente in modo sperimentale nei pressi dell’area residenziale più vicina al torrente Sangone. Basti pensare che un pipistrello ogni notte mangia circa duemila zanzare e quindi diventa un utile rimedio naturale».

Parallelamente arriverà a breve in piazza una campagna di sensibilizzazione sull’argomento: con un gazebo, i responsabili dell’Ufficio ambiente daranno informazioni, distribuiranno gratuitamente pastiglie da collocare nei sottovasi dove solitamente si annidano uova e proliferano le zanzare. E si lancerà anche l’iniziativa "Adotta un pipistrello", invitando i cittadini a installare nelle proprie abitazioni una bat-box. Insomma, un’estate più tranquilla con un pipistrello in giardino.

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Paola Molino