Musei: agli ultimi arrivati i posti migliori

Presto regionali quelli del Gusto, dell'Emigrazione e del Mutuo soccorso
Inaugurati da pochi anni si sono conquistati interesse e finanziamenti

Case di cultura, casseforti del patrimonio storico-artistico di una città, piccola o grande che sia. I musei sono termometro della capacità di un territorio di leggere il proprio passato e di rielaborarlo per costruire un progetto culturale per il futuro. I dati che li riguardano permettono di misurare la loro attualità. Con questo servizio inizia un viaggio nella cultura del Pinerolese così come i musei la propongono. Ora vivace e propulsiva, ora impolverata e in attesa di nuovi stimoli, ora povera ma carica di prospettive.

Quanto contano il denaro e la "qualifica" per un museo? «Moltissimo», urlano a gran voce gli operatori che gestiscono tre strutture che nel Pinerolese hanno ottenuto o stanno per ottenere il titolo di "regionali". Ci riferiamo al Museo storico della Società operaia di mutuo soccorso di Pinerolo (che martedì 2, mentre il giornale andava in stampa, sperava in un voto favorevole del Consiglio regionale per la legge ad hoc) e ai musei di Frossasco dell'Emigrazione piemontese (divenuto regionale l'anno scorso) e del Gusto (ancora in una fase interlocutoria).

Passare da civico a "regionale", per tutti e tre i musei, significa soprattutto accedere a finanziamenti che si concretizzano in progetti o nuovi allestimenti.

Daria Capitani

(continua)
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